Veterinario Dermatologo Roma
Veterinario dermatologo
Roma
La visita dermatologica
La visita dermatologica
I problemi dermatologici rappresentano il secondo motivo di visita in medicina veterinaria (al primo posto troviamo le vaccinazioni).
Se il vostro cane o gatto perde pelo, si gratta in maniera eccessiva o presenta lesioni cutanee (alopecia, forfora, pustole e croste) è il candidato ideale per una VISITA DERMATOLOGICA.
Qual’è lo scopo della visita veterinaria dermatologica?
Lo scopo della visita è quello di formulare una diagnosi che permetta di mettere in atto la terapia più adeguata. Per fare ciò è indispensabile seguire un iter diagnostico minuzioso.
Il veterinario dovrà pertanto essere a conoscenza della storia della malattia (età dell’animale al momento dell’inizio dei sintomi, natura e localizzazione delle lesioni, presenza di prurito, trattamenti somministrati e risposta dell’animale a tali terapie) prima di cominciare l’esame clinico. Importante considerare anche la dieta seguita dall’animale in quanto l’alimentazione incide sempre sulla qualità di cute e mantello.
La raccolta dati è quindi una tappa fondamentale che spesso permette di formulare una lista di ipotesi diagnostiche che verranno in seguito avvalorate da esami complementari.
![veterinario-dermatologo-roma-dermatite-da-malassezia caso di dermatite da malassezia su cane](https://www.veterinariapiazzabologna.it/wp-content/uploads/2023/04/veterinario-dermatologo-roma-dermatite-da-malassezia.jpg)
Alcuni di questi esami vengono effettuati direttamente durante la visita e sono:
♦ Raschiato cutaneo per evidenziare Acari.
♦ Esame del pelo al microscopio (tricogramma).
♦ Esame alla lampada di Wood (per l’evidenziazione di spore di funghi).
♦ Esame citologico di pustole o di materiale prelevato dal condotto uditivo.
♦ Scotch test.
Alcuni di questi esami vengono effettuati direttamente durante la visita e sono:
♦ Raschiato cutaneo per evidenziare Acari.
♦ Esame del pelo al microscopio (tricogramma).
♦ Esame alla lampada di Wood (per l’evidenziazione di spore di funghi).
♦ Esame citologico di pustole o di materiale prelevato dal condotto uditivo.
♦ Scotch test.
Talvolta però questi esami non sono diagnostici. In quel caso si deve ricorrere ad una biopsia cutanea, che è l’unico esame in grado di diagnosticare alcune malattie autoimmuni e alcune forme tumorali ad espressione cutanea. Anche gli esami del sangue possono a volte essere di per sè diagnostici, come gli esami sierologici per le malattie infettive (FIV, FELV nel gatto e Leishmaniosi nel cane) o gli esami ormonali (Ipotiroidismo e Sindrome di Cushing). Proprio per tale motivo sarà chiesto, se possibile, di portare l’animale in visita a digiuno (almeno 8 ore), di portare gli eventuali accertamenti diagnostici già eseguiti e le terapie che sono state eseguite fino a quel momento. Durante la visita dermatologica verrà ispezionata dettagliatamente non solo la cute ma anche i padiglioni auricolari, il tartufo, i cuscinetti plantari e le unghie.
Talvolta però questi esami non sono diagnostici. In quel caso si deve ricorrere ad una biopsia cutanea, che è l’unico esame in grado di diagnosticare alcune malattie autoimmuni e alcune forme tumorali ad espressione cutanea. Anche gli esami del sangue possono a volte essere di per sè diagnostici, come gli esami sierologici per le malattie infettive (FIV, FELV nel gatto e Leishmaniosi nel cane) o gli esami ormonali (Ipotiroidismo e Sindrome di Cushing). Proprio per tale motivo sarà chiesto, se possibile, di portare l’animale in visita a digiuno (almeno 8 ore), di portare gli eventuali accertamenti diagnostici già eseguiti e le terapie che sono state eseguite fino a quel momento. Durante la visita dermatologica verrà ispezionata dettagliatamente non solo la cute ma anche i padiglioni auricolari, il tartufo, i cuscinetti plantari e le unghie.